Politica di rimborso
Diritto di recesso
Ai sensi dell’articolo 5 del suddetto Decreto, il cliente (qualora sia qualificabile come “consumatore” ai sensi dell’articolo 1, lettera b) del Decreto) ha il diritto di recedere dal contratto e restituire i prodotti ordinati solo nel caso in cui i prodotti e/o il pacco risultino rotti, danneggiati o difettosi al momento della consegna. I resi non sono accettati per prodotti integri e non danneggiati. I prodotti devono in ogni caso essere restituiti nel loro imballaggio originale sigillato. Tale reso può essere effettuato senza alcuna penalità e senza obbligo di indicarne il motivo.
Il diritto di recesso deve essere esercitato dal Cliente mediante l’invio di una lettera raccomandata con avviso di ricevimento (A.R.) all’indirizzo del fornitore indicato sopra entro 14 giorni di calendario dalla data di consegna dei beni acquistati. Tale comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche tramite fax, a condizione che sia confermata da lettera raccomandata entro 48 ore dall’invio del fax. In alternativa, il cliente può inviare un’e-mail a server@marcocciaprofumi.it indicando i propri dati personali (nome, cognome, indirizzo, numero dell’ordine originario, telefono, descrizione del danno e, ove possibile, foto del pacco e/o del prodotto danneggiato, descrizione del prodotto, IBAN e intestatario del conto per il rimborso)
Dopo l’invio di tale comunicazione, il Cliente dovrà spedire il prodotto a proprie spese tramite corriere a propria scelta, includendo nella spedizione una lettera con i dati già forniti via e-mail.
Il prodotto reso dovrà pervenire a Marcoccia Distribuzione s.r.l.s, Viale Tor di Quinto 35/I, 00191, Italia entro 7 giorni di calendario dalla comunicazione di recesso. Una volta ricevuto, l’azienda rimborserà il prezzo del prodotto tramite bonifico bancario entro 7 giorni di calendario dalla data di comunicazione del recesso, a condizione che il prodotto sia stato effettivamente restituito o sia stata fornita prova dell’avvenuta spedizione.
I prodotti restituiti devono essere integri, non aperti e non danneggiati, fatta salva la parte di danno/difetto segnalata dal cliente. Il fornitore potrà sospendere o rifiutare il rimborso qualora i prodotti siano restituiti privi dell’imballaggio originale, alterati o danneggiati per motivi non riconducibili al trasporto o al difetto originario, oppure se il danno dichiarato non risulta coerente con lo stato del prodotto reso. Il diritto di recesso non si applica ai prodotti che risultino aperti, danneggiati o non restituibili per loro natura (ad esempio per motivi di deperibilità o igiene), né ai prodotti che risultino integri e non danneggiati al momento della consegna. Il cliente si assume tutti i rischi connessi alla spedizione del reso.
Responsabilità e limitazioni sui resi
Il cliente è responsabile dell'eventuale diminuzione di valore dei beni risultante da una manipolazione diversa da quella necessaria per stabilire la natura e le caratteristiche del prodotto. Per quanto riguarda i prodotti per la cura della persona, gli articoli usati non possono essere restituiti per motivi igienici e sanitari.
Il mancato rispetto delle modalità e dei termini di recesso da parte del cliente comporterà la perdita del diritto al rimborso. Tuttavia, il cliente potrà ritirare la merce a proprie spese nello stato in cui è stata restituita. In caso contrario, il fornitore potrà trattenere sia la merce sia i pagamenti già effettuati.
Il diritto di recesso si applica esclusivamente alle persone fisiche che agiscono per fini estranei alla propria attività professionale e non può essere esercitato dalle persone giuridiche o dai professionisti che acquistano per fini commerciali.
Clausola di forza maggiore
In casi di forza maggiore, tra cui difficoltà aziendali impreviste, problemi di trasporto o spedizione, incendi, inondazioni, carenza di manodopera, mancanza di materie prime o prodotti ausiliari, carenza di energia, scioperi, serrate, ordini governativi o altri impedimenti al di fuori del controllo del fornitore che ritardano o impediscono la fabbricazione, la spedizione, la ricezione o il consumo dei beni, entrambe le parti sono esentate dall'obbligo di fornitura e possono recedere dal contratto. Se le fonti di approvvigionamento sono parzialmente o totalmente indisponibili, il fornitore non è obbligato ad acquistare da subappaltatori non abituali e ha il diritto di allocare i beni disponibili in base alle esigenze dei singoli clienti, dopo aver considerato le loro richieste.